Il tour Livigno & il Trenino Rosso del Bernina è articolato in due giornate distinte sia per attività che per ambientazioni.
Livigno coi suoi 1 816 mt s.l.m. è il secondo comune più elevato d’Italia dopo Sestriere. Nell’immaginario questi dati, unitamente alla cornice naturale, potrebbero far apparire questa cittadina come sonnacchiosa. In verità il suo carattere tosto e indipendente ha iniziato a manifestarsi dal 1538, data di rinvenimento dei primi trattati di esenzione come zona franca.
Un brulichio di persone, intente a far shopping, anima le vie del centro alla ricerca dell’occasione più ambita. Ma Livigno non è soltanto questo, piste da scii e attività outdoor la rendono una meta ambita per ogni stagione.
Il secondo giorno, siamo partiti dalla stazione della Ferrovia Retica di Tirano con il famoso “Trenino Rosso del Bernina”. Dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità dal 2008.
Innanzitutto come esempio tecnicamente avanzato di gestione del paesaggio di alta montagna e come ferrovia a scartamento ridotto più spettacolare del mondo.
Il tragitto panoramico è davvero mozzafiato. Gli elementi che contribuiscono a renderlo unico sono: lo spettacolare viadotto di Brusio, la rampa elicoidale, il punto panoramico di Alp Grüm, la vista sull’impressionante ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo del Bernina
Sulla via del rientro siamo scesi a Pontresina dove una meravigliosa slitta trainata da cavalli ci ha condotti tra incantati boschi innevati. Siamo arrivati poi fino al memorabile rifugio Roseg dove ovviamente ci siamo gustati piatti tradizionali sublimi.
IL MIO CONSIGLIO Lucio Spritz a Livigno.
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