Per anni, con grande sforzo, ho coltivato le mie ambizioni personali, i cicli di studi che mi sono auto finanziata e portando avanti lavori “canonici”. Come donna e madre ho cercato di gestire al meglio delle mie possibilità la crescita del mio bimbo Ludovico e la cura della casa. Un sistema di equilibrio da funambolo, come questa modernità ci impone, per chi come me vuole realizzarsi innanzitutto come persona, impegnandosi anche nei vari ruoli sociali .
E’ stato un percorso lungo, in cui ho fatto coesistere molteplicità di studi e più di un lavoro, iniziando in punta di piedi, a muovere i primi passi nel turismo. Sono passati almeno 4 anni. Poi ad ottobre 2019 presi l’importante decisione di cambiare vita, o meglio la vita era sempre la stessa, ero io che desideravo esprimermi in modo diverso, dando voce alla mia vocazione verso le persone, la pianificazione e la gestione dei rapporti umani.
Il grande salto
Lasciavo così le certezza di un lavoro stabile che mi aveva consentito tanto fino ad allora, per proseguire spianando le ali e contando sulle mie forze. E’ stato un passaggio di grande coraggio, in un periodo di decrescita economica, continuare con la sola partita iva.
E poi eccomi qui. Illuminata dal sole, con lo zaino, con gli scarponi, coi tacchi, con le ciaspole, con la cuffia o con la visiera, con vestiti eleganti o cos’altro poco importa, ad ogni modo sempre con le licenze appese al collo con il cordone rosso.
Sorridente e in posti luminosi. Queste sono le immagini che avete di me.
Con le ali ben spiegate, le idee e i progetti in testa, con la determinazione e a volte la follia di saltare.
Ci sono però anche momenti di buio, pianti, paura e sconforto. Come ogni cosa due facce di una stessa moneta. Ad ogni modo, alla panchina ho preferito il campo, decidendo che questa vita ė la mia e la voglio giocare ogni giorno, fino all’ultimo fischio.
E se per caso dovessi attraversare l’inferno, c’è una sola persona al mondo che io vorrei al mio fianco”.
tratto dal film “Al di là dei sogni” con ROBIN WILIAM
Ringraziamenti speciali: Elena Ceretti, Simona Carloni, Paolo Biscuola e Pubblisav.
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